Il Partito socialista (PS) si impegna per una Svizzera della convivenza, plurilingue, plurireligiosa e multiculturale.
Più di due milioni di residenti non hanno un passaporto svizzero. Vivono qui, vanno a scuola con noi, giocano con noi a calcio o fanno nuoto con noi, lavorano con noi, pagano le tasse – appartengono a noi, alla Svizzera. Nonostante ciò sono esclusi dalla partecipazione politica, anche se molte decisioni politiche nel Parlamento o alle urne hanno dirette ripercussioni su tutti.
Se confrontata con quella in altri paesi europei la naturalizzazione in Svizzera è molto difficile, costosa e faticosa.
Con le nuovi leggi sull’immigrazione vengono messi addirittura nuovi paletti. Dal 1 gennaio 2018 potranno fare domanda solo persone con un permesso C. Per tutti quelli con un permesso B (come oggi), sono 650.000 persone, non sarà più data questa possibilità.
- Si impegni quindi in favore della campagna per il sì alla naturalizzazione facilitata, su cui si voterà il 12 febbraio 2017.
- Il PS svizzero insieme al PS Migranti ha lanciato un appello e una campagna per la naturalizzazione delle persone che hanno un permesso di tipo B. Vogliamo informare, promuovere e aiutare. Vogliamo più Svizzera per tutti. Chi desiderasse mettersi in contatto con un/a consulente per la naturalizzazione del PS, si può annunciare qui.